Banco fresa, banco sega e, sebbene in minor misura, anche la sega a nastro, possono essere equipaggiati con diversi accessori. Tra questi la guida goniometrica è forse il più interessan-te e quello che porta con sé il maggior numero di interrogativi. Con gli angoli infatti non si scherza e basta uno scarto di poche frazioni di grado perché un giunto, un incastro o una cornice mostrino un difetto come minimo raddoppiato. E se la guida in sé è precisa, potrebbe non esserlo il binario in quale essa scorre. In questo articolo esamineremo il modello proposto dalla Ujk, rap-presentata in Italia dalla Ferramenta Trifiletti di Torino. La produzione Ujk, come moltissime ormai, è orientale ma su committenza e standard europei. Nessun segreto da nascondere dunque, men che meno oggi che il mercato è di tipo globale. Il suo costo si colloca in posizione intermedia tra i modelli più commerciali e quelli più blasonati e fa di questo dispositivo un accessorio con un buon rapporto qualità-prezzo.

LA GUIDA

Insieme alla guida, per noi poveri europei esclusi dal sistema di misurazione imperiale (maledetti pollici!), abbiamo dovuto ordinare una canalina di apposita ampiezza per lo scorrimento della barra di guida. Purtroppo si tratta di un problema comune a tutti i dispositivi di questo genere che rende inutilizzabili goniometri e altri accessori sugli stretti canali fresati presenti sui nostri banchi sega e seghe a nastro. In compenso il sistema di scorrimento è ben progettato. Sulla barra del dispositivo sono presenti tre grani con punta a sfera regolabili per azzerare i giochi e determinare la fluidità del movimento.

LA PROVA

Per questa prova abbiamo preparato una cornice ottagonale partendo da pezzi troncati leggermente sovramisura e rettificati con un angolo di taglio pari a 22,5°. Il legno impiegato è willow, di durezza simile al toulipier, con altezza di 22mm. Si notino lo strettoio che impedisce al pezzo di essere trascinato dalla rotazione della fresa e il pannelletto in compensato che impedisce alla fresa di scheggiare in uscita dal legno. Il tacchetto in legno sul retro della guida serve ad ottenere una superficie d’appog-gio per la ganascia posteriore dello stretto.