TAVOLO MULTIFUNZIONE COMPATTO UJK
TAVOLO MULTIFUNZIONE COMPATTO UJK

Il piano della UJK, a dispetto dei suoi 12kg di peso è solido, e tutte le superfici sono adeguatamente planari e
rigide. L’assemblaggio è realizzato con incastri e viti. Sia sul top che sul fronte è presente una T -track che
attraversa la struttura per l’intera lunghezza. Gli elementi perimetrali, in multistrato di betulla, sono rivestiti
di una pellicola antigraffio.

L’interno, ad eccezione di alcuni elementi strutturali, è comple tamente vuoto. È possibile dunque calzare il piano
su di un sostegno autocostruito. Tra fianchi e top lo squadro è pressoché perfetto e, cosa più importante, l e
relative file di fori corrispondono. In questo modo risulta facile, mediante l’aiuto di quattrocani e un paio di pressori,
allineare i pezzi in modo da poter eseguire le giunzioni a 90°.

Sui lati lunghi, in basso, sono presenti quattro finestre per l’inserimento di altrettanti strettoi utili per bloccare il piano
su banchi già esistenti. Sui lati corti delle asole fungono da maniglie per il trasporto ed il sollevamento.
Cosa ancor più importante è la possibilità di impiegare quasi tutti i sistemi di bloccaggio presenti sul mercato, inclusi
i pressori a scatto di Bessey e Kreg nonché gli strettoi a ganasce sottili per fori da 20mm.

I cani, in acciaio inox, sono disponibili in diverse misure, ognuna caratterizzata da due porzioni di diversa altezza separate
da un rilievo che scende appena sotto al filo delle superfici scomparendo nella svasatura presente su ogni foro. In questo
modo la parte che rimane esposta è perfettamente liscia e non c’è rischio di rovinare i pezzi durante il lavoro.

Tra i cani il modello cosidetto “di sicurezza” è un piccolo prodigio di meccanica. È composto da quattro parti che imprigionano
due O-ring. Azionando la vite che collega il primo e l’ultimo segmento gli O-ring si dilatano fissando saldamente (e in modo
perfettamente verticale) il cane all’interno del proprio foro. Sono il modello da utilizzare per l’appoggio di guide o pezzi d a
lavorare in modo ripetitivo.

Anche per chi già possiede il classico banco da falegname i 16cm del piano UJK possono tornare utili. Soprattutto
quando occorre innalzare il punto di lavoro durante la realizzazione di incastri di precisione.

Tra i vari accessori sono presenti dei listelli (facilmente replicabili) che fungono da battuta o, assieme a degli appositi
cunei, da morsa regolabile per il bloccaggio di pezzi piccoli. Sono effettivamente funzionali e (almeno da nuovi)
fermano il materiale senza farlo spostare durante le lavorazioni.

l lato lungo frontale, unitamente a due cani e una coppia di pressori (i modelli della UJK sono molto meno ingombranti
dei due Kreg qui impiegati), può essere impiegato per sostenere assi e strisce di pannello quando occorre eseguire
operazioni sulla costa.

Utile il sostegno angolare a 90° che può essere usato sia per bloccare pezzi di basso spessore, usando comuni strettoi
a doppi a ganascia, sia per fissare pannelli, grazie ad una particolare leva eccentrica da abbinare ai cunei UJK o ad un
semplice spessore.

Naturalmente il piano può essere impiegato per fissare i pezzi d a lavorare con gli elettroutensili: seghe con binario, spinatrice,
Domino e Fresatrice per lamelli.


CONCLUSIONI

Il tavolo multifunzione o MFT (per usare l’ennesimo acronimo anglosassone) è effettivamente utile. I sistemi di
bloccaggio, tra quelli nel catalogo UJK e quelli di altri produttori, lo rendono (ma questa non è certo una nostra scoperta)
molto versatile e per gli amanti del genere anche la varietà in termini di dimensioni e soluzioni offerta dalla casa inglese
non è da meno. Il costo, messo in relazione a quanto sono aumentati ultimamente pannelli & affini più le ore di lavoro e
l’attrezzatura necessari per una realizzazione del genere è da considerarsi ragionevole.



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