MANPATOOLS MULTICUTTER
MANPATOOLS MULTICUTTER

Torniamo in questo numero a scrivere di un prodotto, importato da Ferramenta Trifiletti, destinato
alla formatura e alla scultura del legno. Anche in questo caso la propulsione è fornita dalla
smerigliatrice angolare. Volendo descriverlo brevemente potremmo definirlo una sorta di
“naso” o prolunga da 200 millimetri che, grazie ad un sistema di trasmissione a cinghia, permette di
lavorare con una certa agilità. Il corpo della smerigliatrice angolare infatti rimane ben lontano dalla
superficie di lavoro, senza ostacolare le manovre né ridurre la visibilità, mentre il piccolo disco (quello
nel set base ha un diametro di circa 70mm) compie il suo lavoro.
 
Il contenuto della confezione: chiavi di servizio;
due cinghie di trasmissione; due anelli adattatori per i diversi tipi di smerigliatrice angolare; la manopola di sicurezza ed un carter di protezione extra per il disco da 95mm. Si noti la molla che, innestandosi tra il braccio metallico dello strumento e la testa portalama, funge da tendicinghia.

La connessione con il corpo della smerigliatrice avviene median te una flangia elastica ricavata alla base del braccio metallico . L’unione è solida, esente da giochi o vibrazioni e, lavorando sul mozzo circolare dell’elett routensile, permette di orientare la prolunga su un arco piutto sto ampio.LO STRUMENTO.
A fronte della maneggevolezza sopra menzionata si potrebbe pensare che questo sia uno strumento di rifinitura.
In effetti, una volta acquisita la necessaria dimestichezza, il MULTI CUTTER si presta a tagli delicati e sensibili. Ma non è da sottovalutare poiché i suoi tre taglienti da 8mm di diametro, realizzati in HM, sono piuttosto voraci e non temono legni duri o molto stagionati. Hanno una forma a coppetta con bordo molto affilato e lavorano in ogni direzione. Lo strumento quindi può essere impiegato come una sega circolare o brandeggiato lateralmente come una fresa.
L’arco di taglio esposto dal carter è di circa 180° sulla circonferenza ma, per la presenza del mozzo che infulcra
il disco, si riduce a circa 120°. Questo, nel taglio diretto (sul tipo della sega circolare), riduce la discesa nel legno a circa 20mm. Si tratta comunque di un non problema, dal momento che questo non è uno strumento
da taglio ma da sagomatura. Di fatto le sue prestazioni migliori sono nel taglio laterale ovvero quando, brandeggiandolo, si lavora contemporaneamente con il perimetro e il fianco del disco. In questo caso, che si tratti di procedere lungo o traverso vena, è del tutto indifferente.

Il lavoro di decorazione su questa ciotolina di acero con le pareti spesse appena 10mm mostra il livello di controllo che si può raggiungere con un poco di esercizio. Non è un caso se gli strumenti di questa cat egoria sono molto apprezzati dai tornitori.
                                                          
La testa, in acciaio, è dotata di una coppia di cuscinetti stag ni che trattengono il mozzo per il disco. La copertura in materiale plastico è amovibile e può essere sostitutita con facilità. Un secondo carter copre la cinghia dentata lasciandone esposta solo una piccola parte ben lontana dalle mani dell’operatore.
Le tre pasticche si dividono egregiamente il compito del taglio e, insieme alla conformazione antirimbalzo del disco, permettono traiettorie piuttosto sicure. L’accessorio ha inoltre un dispositivo “furbo”; la puleggia che si innesta sul mozzo della smerigliatrice è più grande di quella all’estremità (40 contro 30mm) e quindi agisce come un moltiplicatore di giri. Fatti i dovuti calcoli, se il motore compie 11000 giri al minuto, il disco ne fa 14000. In pratica, moltiplicando per i tre taglienti abbiamo l’impressionante rateo di 700 tagli al secondo. E con questo si spiega anche l’ottima qualità, in termini di finitura e precisione, che abbiamo riscontrato in tutti i tipi di taglio.                                                               
                                                            
I tagli di prova su legno di rovere stagionato lasciano un’otti ma impressione sia lungo che traverso vena. Si notino i tre tagli affiancati su lla destra. Le creste che rimangono tra l’uno e l’altro hanno una larghezza di circa 3mm e testimoniano della controllabilità e dell’efficienza del disco.

Il lavoro in cui eccelle il MULTI CUTTER è il taglio laterale. Grazie al fatto che le pasticche tagliano su un arco di 180° è possibile usarlo per rimuovere grandi quantità di materiale senza eccessivi rischi per la s uperficie che rimane molto pulita.
L’impugnatura di sicurezza si può inserire solo sul lato sinistr o dello strumento (i mancini dovranno adattarsi…). È identica a quella della smerigliatrice angolare e permette di manovrare il taglio in sicurezza e con la necessaria sensibilità.
Chiudiamo con la sicurezza che, va ricordato, è una condizione largamente dipendente dall’utilizzatore. Il fabbricante tuttavia ha l’onere di fornire uno strumento il più sicuro possibile e provvisto delle necessarie protezioni. Ebbene talvolta si eccede con queste ultime che, essendo troppo ingombranti o mal congegnate,
risultano fastidiose al punto di doverle eliminare. Non è così per il MULTI CUTTER; il carter che copre la cinghia dentata non ha il minimo ingombro e quello per la lama svolge la sua funzione in modo discreto, convogliando
bene il truciolo in direzione opposta all’operatore senza togliere visibilità. In definitiva dunque possiamo dire che l’acquisto di questo strumento riserva le giuste soddisfazioni e che sarà molto apprezzato non solo dagli scultori ma anche da chi ama sagomature complicate e lavori di falegnameria un po’ fuori dall’ordinario. Anche perché il set iniziale
può essere ampliato con due ulteriori prolunghe che portano lo strumento a lunghezze di 270 e 350mm; ad essere equipaggiato con un disco da 95mm e con lame a profilo sagomato.
                                  
Il sistema può essere ampliato in diversi modi. Oltre alla lama standard con profilo circolare da 70 e 95mm, è possibile usare dischi con profilo quadro o triangolare (60°). Tutti sono dotati di pasticche ruotabili e sostituibili in HM. Per il corpo
sono disponibili due ulteriori prolunghe con le relative cinghie di trasmissione.


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